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Il caso di Eluana diventa canzone
Lunedì 16 Febbraio 2009,
Beppino Englaro è salito anche ieri in cimitero a salutarla di nuovo, l’Eluana, prima di riprendere alle 15 la via del ritorno per Lecco, assieme alla moglie gravemente ammalata Saturna e seguito dagli “angeli custodi” della scorta. Ieri al camposanto di San Daniele, nel paesino carnico di Paluzza dove il corpo della figlia è stato tumulato nella tomba di famiglia, il padre è salito assieme al fratello Armando ed alla nipote Germana, la cugina di Elu. Crescono i fiori, le composizioni, i lumini accesi all’interno della cappella di famiglia, così come i bigliettini e le frasi d’affetto riposte dalle tante persone che in questi giorni, da tutta la regione, stanno salendo in silenzio. «Ieri ci siamo nuovamente commossi – racconta Armando Englaro – mentre ci stavamo accingendo a lasciare il cimitero, ci si sono fatte incontro due persone, nostri vecchi amici, che avevano conosciuto Beppino negli anni ’70, ebbene ci hanno abbracciato; sono saliti apposta da Udine per venire anche loro a salutare Eluana. Un ennesimo episodio – aggiunge – che dimostra ancora una volta, ora che la Chiesa si è fermata, non parla e non offende più, ora che i fondamentalisti che da quelle parole prendevano spunto per insultare di conseguenza, come la gente qualunque continui a manifestarci il loro affetto e la loro stima, a riconoscere alla nostra famiglia correttezza e serietà. Persone che chiamano persino dall’Australia per sapere l’indirizzo giusto per poterci inviare un loro pensiero, una lettera; ne ho contate sino ad oggi oltre 500 tra cui poesie talmente toccanti che fanno venire la pelle d’oca a leggerle».
Ma non solo, su internet il cantautore friulano Aldo Rossi, non nuovo a trasformare in note fatti significativi di attualità, ha composto e dedicato a Beppino anche una canzone di un minuto, chiamata in gergo “curte” (corta), dal titolo “Pari (padre)” – In onore di Beppino Englaro. Il testo, in friulano, dice: “Potrebbe essere, potrebbe accadere che un giorno non possa più parlare, che non possa essere presente come una rosa piegata dal vento, non poter dire che ti voglio bene, guardare il colore che ha il mondo. Questo mondo bastardo, questo mondo ladro, che non ha rispetto per il dolore di un padre. Potrebbe essere, potrebbe accadere che non potrei dirti la mia volontà, ma nessun meglio la sa di quello che il mio papà”.
Il brano è stato pubblicato sul blog di Aldo Rossi e sul suo spazio Youtube, «La canzone – specifica il cantautore – non verrà mai inserita in un CD o eseguita dal vivo». Infine, ieri a portare le condoglianze dell’amministrazione comunale di Paluzza è passato a casa Englaro anche il sindaco Aulo Maieron.
David Zanirato